Kantorek è il professore di Bäumer, Kropp, Müller e Leer, diciottenni tedeschi quando la voce dei cannoni della Grande Guerra tuona già da un capo all'altro dell'Europa. Ometto severo, vestito di grigio, con un muso da topo, dovrebbe essere una guida all'età virile, al mondo del lavoro, alla cultura e al progresso. Nelle ore di ginnastica, invece, fulmina i ragazzi con lo sguardo e tiene così tanti discorsi sulla patria in pericolo e sulla grandezza del servire lo Stato che l'intera classe, sotto la sua guida, si reca compatta al comando di presidio ad arruolarsi come volontari. Una volta al fronte, gli allievi di Kantorek - da Albert Kropp, il più intelligente della scuola a Paul Bäumer, il poeta che vorrebbe scrivere drammi - non tardano a capire di non essere affatto "la gioventù di ferro" chiamata a difendere la Germania in pericolo. La scoperta che il terrore della morte è più forte della grandezza del servire lo Stato li sorprende il giorno in cui, durante un assalto, Josef Behm - un ragazzotto grasso e tranquillo della scuola, arruolatosi per non rendersi ridicolo -, viene colpito agli occhi e, impazzito dal dolore, vaga tra le trincee prima di essere abbattuto a fucilate. Nel breve volgere di qualche mese, i ragazzi di Kantorek si sentiranno "gente vecchia", spettri, privati non soltanto della gioventù ma di ogni radice, sogno, speranza.
Niente di nuovo sul fronte occidentale
Categorie: Libri 2018
11 commenti
christian · Maggio 15, 2018 alle 5:24 pm
Libro molto interessante perché narra di dinamiche riguardanti la Prima Guerra Mondiale che normalmente sono trattate in modo superficiale nell’ambito scolastico. La presenza di un protagonista molto giovane fa si che la storia faccia molto effetto sui ragazzi che come me decidono di leggere questo libro. Io, già da prima molto interessato alle vicende relative al primo grande conflitto a livello mondiale, ho ritrovato molte informazioni che mi hanno fatto riflettere, quali: la tenera età dei soldati, i valori che venivano insegnati nelle scuole, la visione distorta della guerra che veniva mostrata ai ragazzi e le storie di ragazzi, e non solo, che muoiono a causa di questa guerra. La realtà che descrive questo libro ci fa capire quanto siamo fortunati e ci fa attaccare maggiormente alla vita. Nonostante questo libro mi stia piacendo, devo sottolineare che non è sempre molto scorrevole data la presenza di alcune lunghe descrizioni abbastanza pesanti.
Aruste andrei · Maggio 22, 2018 alle 11:18 am
Libro molto bello, interessante e riesce a farci capire gli stati d’animo dei soldati in trincea. Molti di questi spesso colpiti da colpi di scena che alterano il loro comportamento. Purtroppo molte delle descrizioni in questo racconto sono lente e noiose. Ma in tutto questo il libro è molto interessante.
moustapha fame · Maggio 22, 2018 alle 4:09 pm
Questa opera non è paragonabile ad altri racconti sulla prima guerra mondiale poiché l’autore l’ha vissuta sulla propria pelle.
Secondo l’autore, lo scoppio della prima guerra mondiale fu dovuto al colonialismo e l’avidità delle proprie referenze, infatti, i professori, che dovrebbero essere le loro guide, condiziona psicologicamente gli alunni spingendoli ad arruolarsi nell’esercito per la guerra, facendola sembrare un’avventura; ma solo trovandosi nel bel mezzo della guerra il protagonista e i suoi amici capiranno il dramma di far parte di quel mondo crudele e inutile, cosi come lo descrive l’autore.
Questo romanzo insegna l’inutilità della guerra, la quale porta morte e distruzione senza concludere NIENTE!
Questa opera, avrebbe dovuto insegnare all’uomo a non ricadere nei propri errori, ma a quanto pare nel 1945 l’uomo ricommetterà questo enorme sbaglio…
Fame Moustapha
2bp
Harpreet · Maggio 23, 2018 alle 8:11 pm
Il libro è stato molto interessate e mi è piaciuto molto perché tratta di un argomento molto importante,ovvero la prima guerra mondiale. In questo libro dei ragazzi vengono ingannati dai propri docenti, i quali li spingono ad arruolarsi nell’esercito. Il protagonista e i suoi compagni presto si renderanno conto che la realtà della guerra é diversa da quella descritta dalla propaganda del tempo. L’ autore ha vissuto in prima persona questa esperienza ed é riuscito a descrivere la situazione di quel tempo molto bene.
Questo libro è molto interessate e lo consiglio ai ragazzi di età compresa tra i 15 e i 18 anni.
Singh harpreet 2bp
Mirko · Maggio 29, 2018 alle 1:45 pm
Ho trovato questo libro molto interessante, descrittivo per quanto riguarda le armi e la vita svolta in guerra. Racconta le amicizie che si possono creare stando insieme tutti i giorni in situazioni a volte disperate. Mi hanno molto colpito i racconti atroci del protagonista riguardo ai feriti e ai morti.
Questo libro mi ha aperto gli occhi per quanto riguarda la guerra che nel mio immaginario era fatta di eroi e di soldati coraggiosi e non da ragazzi giovani e inesperti che hanno dato la vita per la patria.
Lorenzo · Giugno 6, 2018 alle 9:31 am
E’ stato un libro appassionante e molto coinvolgente.
La trama è particolare e caratteristica.
bomber · Giugno 6, 2018 alle 9:38 am
È stato un libro coinvolgente e con vari colpi di scena che di certo non mi sarei mai aspettato. Ma in alcuni tratti non mi è stato chiaro.
Bomber · Giugno 6, 2018 alle 9:38 pm
Il libro è molto bello, tratta un argomento molto delicato di cui se ne parla sempre ovvero la guerra, in questo caso la prima guerra mondiale. È un libro che ci fa capire cosa viveva la gente in quel periodo, cosa vivevano i ragazzini non ancora diciottenni in trincea, interi civili uccisi, bambini morti ovunque e scene di ogni tipo di crudeltà.
È un libro che quindi suscita anche tristezza paura malinconia ma anche grazie a queste emozioni ci fa capire davvero il suo senso.
Lo consiglio perché è un libro molto profondo e forte.
4/5 stelle
Matteo Colombini
2YTu
Leonardo · Giugno 7, 2018 alle 4:34 pm
Questo libro si è rivelato davvero piacevole da leggere e mi ha lasciato con delle interessanti riflessioni sull’uomo e sul significato della guerra, permettendomi di immaginare la drammaticità della guerra degli anni del 900 attraverso gli occhi di qualcuno che gli ha vissuti. Consigliato.
Nicola · Giugno 7, 2018 alle 8:46 pm
Il protagonista si arruola con alcuni suoi compagni di classe cercando di difendere la propria patria e cercando nuove esperienze, andando a combattere.
Giorno dopo giorno l’ avventura diventa sempre più difficile e con difficoltà sempre maggiori fino a quando un giorno tranquillo del 1918………
Voto libro: 7
Nicola Carminati classe 2^ELO
simone · Giugno 8, 2018 alle 4:42 am
Libro molto interessante anche se alcuni capitoli li ho ritenuti lunghi e noiosi. Comunque lo consiglierei.