Un testo di una canzone, uno scatto fotografico, un libro, una musica, un racconto, un film, un video, un disegno, un fumetto, un quadro, ecc. sono tutte “opere di ingegno”. Gli autori, che spendono il loro tempo e il loro talento per la produzione di tali opere, hanno il diritto e la possibilità di proteggerle da usi e abusi e di averne in cambio le risorse per il proprio sostentamento. Si parla, in genere, di diritto d’autore.

Significa, semplificando, che quando volete utilizzare un’opera di ingegno ALTRUI per realizzare qualcosa di nostro, dovete verificare a quali condizioni questa opera è disponibile: a pagamento, gratuita ma con particolari restrizioni, libera, ecc.

E’ importante quindi che quando scegliete un sottofondo musicale per il vostro book-trailer o un frammento di video o solo un’immagine che trovate in internet, verifichiate prima di tutto se potete farlo e, nel caso, a quali condizioni.

In genere tutte queste condizioni sono esplicitate, più o meno chiaramente (!), sulle pagine del sito su cui siete finiti. Ma nel dubbio, ovvero in mancanza di indicazioni, meglio utilizzare opere di ingegno per le quali è specificata in modo esplicito la possibilità di riutilizzo.

Se volete approfondire un po’ meglio la questione sul diritto d’autore relativamente al materiale in internet, provate a dare una lettura veloce a questo bell’articolo.

Molti autori hanno deciso di rendere le proprie opere fruibili secondo una tipologia di licenza chiamata Creative Commons. La licenza Creative Commons ha la caratteristica di essere libera da vincoli economici (quindi nulla è dovuto all’autore) ma, secondo diverse declinazioni, impone alcuni vincoli come per esempio, citare l’autore, l’utilizzo senza scopi commerciali, ecc. Trovate maggiori informazioni sul portale in lingua italiana, qui.

Sullo stesso sito di Creative Commons è presente un bel motore di ricerca (qui), dall’utilizzo immediato, che permette di trovare video, immagini e musiche i cui autori hanno deciso di rendere fruibili con una delle licenze Creative Commons.

Cercate quello che vi serve (attenzione, meglio utilizzare l’inglese per le chiavi di ricerca…) e date un’occhio al tipo di licenza Creative Commons con cui sono disponibili i file che trovate.

Buon lavoro!

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